Storia sentimentale dell'astronomia
A 16 anni Isaac aveva imparato il latino e il greco più qualche nozione di matematica. A questo punto la madre lo tolse dalla scuola per avviarlo all
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Da Newton a Cavendish
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Kircher nasce nel 1602 a Geisa, appartato villaggio tedesco, giunge a Roma nel 1633 e muore nel 1680. Attenzione a queste date.
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Rodolfo, oggi conservato all’Istituto Reale di Scienze Naturali a Bruxelles. Ritenuto dapprima del 6500 a.C, ora è retrodatato fino a ventimila anni fa
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L’8 settembre 1940 un ragazzo francese, Marcel Ravidat, passeggiava con tre coetanei nella campagna di Montignac, in Dordogna, a mezzo chilometro dal
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Picard capì subito che Roemer era un giovane sveglio e lo sollecitò a misurare i tempi delle eclissi del satellite Io, il più vicino a Giove. Il
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coordinate di una stella vicina di ottava magnitudine. La sera dopo, verificando le misure, si accorse che la stellina si era mossa. Pensò a una cometa
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Figlio di un burocrate dell’erario, Biot aveva incominciato a lavorare come garzone presso un commerciante di Le Havre ma poi si arruolò nell
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L’origine spaziale delle meteoriti, sostenuta da Ernst Chladni in un lavoro del 1794, fu a lungo controversa: il buon senso si ribellava all’idea che
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Aiutato da La Hire, Cassini nel 1718 completò la misura di due archi di meridiano, uno a nord e uno a sud di Parigi. Gli risultò che l’arco a nord
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Nella seconda metà del Settecento fioriscono in Italia i primi Osservatori organizzati con criteri professionali. Succede a Torino con Beccaria, a
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L’arco di meridiano che va da Dunkerque (estremo nord della Francia) a Barcellona fu quello prescelto, in quanto fino a Perpignan l’avevano già
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estesero la misura del meridiano fino a Formentera nelle isole Baleari per precisare meglio l’entità dello schiacciamento terrestre, oggi quantificato in
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Bessel allora tornò a puntare il suo eliometro verso 61 Cygni e nel 1838 poté annunciare che la parallasse di questa stella era pari a tre decimi di
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, non esitò a firmare l’atto della sua destituzione e fu uno dei primi a fare atto di sottomissione a Luigi XVIII.
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Di fronte a queste approssimazioni possiamo domandarci se la scoperta di Nettuno fu frutto del genio di Le Verrier o della fortuna. Verrebbe da
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Le cose stavano a questo punto quando nel dicembre 1859 giunge a Le Verrier la lettera di un medico dilettante di astronomia, Edmond Modeste
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Nato a Savigliano nel 1835, figlio di un fornaciaio che produceva tegole e mattoni, dopo essersi laureato in ingegneria idraulica a Torino, Giovanni
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Eugène Antoniadi, nato nel 1870 a Costantinopoli da una famiglia greca, fece studi classici e seguì i corsi di architettura. A 17 anni iniziò le sue
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Nicéphore Niépce era nato nel 1765 a Chalon-sur-Saone, Borgogna, in una famiglia di avvocati. Dopo gli studi in seminario, rinuncia al sacerdozio e
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, Macedonio Melloni, nato a Parma nel 1798. Dopo avere studiato belle arti, per imparare meglio la tecnica dell’incisione Melloni andò a Parigi, dove
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Singolare il metodo di lavoro. Tenendo davanti a sé la lastra fotografica, Annie, mezza sorda, gridava di ogni stella la classificazione spettrale
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dell’universo a grande scala non aveva visto riconosciuti i suoi meriti (né fece qualcosa per farseli riconoscere). A lei pensò nel 1925 il professor
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parte a sinistra in alto con le stelle più calde e luminose e termina in basso a destra con le stelle rosse più deboli. In alto a destra si colloca un
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Nella loro vita più o meno lunga, da pochi milioni di anni a decine di miliardi, tutte le stelle passano per la sequenza principale e ci si fermano
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Da ragazzino imparò a suonare il violino, passione che coltivò fino alla vecchiaia: fu un musicista mediocre ma non disprezzabile. A 11 anni ebbe un
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Fu un altro esperimento mentale a orientare Einstein verso la soluzione. Nel 1907, mentre era ancora un umile “mezze maniche”, ebbe una intuizione
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Nato a Lugo (Ravenna) nel 1853, dopo studi classici seguiti privatamente, Ricci-Curbastro si era iscritto a Matematica prima a Roma, poi a Bologna
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Eratostene aveva notizia che a Siene, oggi Assuan, città posta molto più a sud di Alessandria, nel giorno del solstizio d’estate a mezzodì il Sole si
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Ancora bambino Edwin legge i romanzi di Jules Verne, a otto anni si fa regalare un piccolo telescopio, a 12 risponde per lettera al nonno che gli
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lavorato come al solito nel suo ufficio di Barbara Street, la moglie Grace andò a prenderlo in auto per portarlo a casa a fare pranzo. Lungo la
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All’inizio però non c’era interesse a captare “rumori cosmici” ma semmai a eliminarli. Questo orientamento aveva, qualche anno dopo, anche Karl
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La vicenda degli “omini verdi” si concluse definitivamente nel 1974, quando il premio Nobel per la fisica andò a Hewish e a Ryle a riconoscimento del
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Nata nel 1928 a Filadelfia, Vera dormiva in una stanza rivolta a nord. Il lato settentrionale del cielo è il più monotono, le stelle sopra l
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Tolomeo poneva il confine dell’universo a 20 mila raggi terrestri, dove immaginava ci fosse la sfera delle stelle fisse. Ventimila raggi terrestri
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Nel 1930 si conoscevano soltanto due particelle: l’elettrone e il protone. Wolfgang Pauli avanzò a malincuore l’audace ipotesi dell’esistenza del
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Giuseppe Cocconi è morto a 94 anni nel 2008. Era nato a Como e si era laureato all’Università di Milano. Nel 1938 Edoardo Amaldi lo invitò a Roma al
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È improbabile, per lo studioso romeno, che Dante abbia potuto concepire una simile stortura. Invece tutto va a posto ricordando che Dante per un
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Dalla bicicletta all’elicottero, innumerevoli sono le invenzioni che, a torto o a ragione, si attribuiscono a Leonardo. Il telescopio – sia il
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Per spiegare i moti osservati e tenere la Terra al centro, Tolomeo aveva poi dovuto scendere a vari compromessi. A muoversi su orbite circolari non
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improvvisamente senza protezione. Costretto a rinunciare alla dittatura che da autentico despota aveva instaurato all’isola di Hven, prima cercò di
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L’eredità di Tycho, accumulata in 38 anni di scrupolose osservazioni, si può contemplare nei quindici volumi raccolti e pubblicati a Copenaghen dal
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1 – A OCCHIO NUDO
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Nella seconda metà del Seicento un rimedio parziale si ottenne con obiettivi a grande distanza focale (fino a parecchie decine di metri) che
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Comunque siano andate le cose, alla fine del 1608 l’ambasciatore francese a La Hague acquistava un telescopio per Enrico IV e poco dopo a Parigi
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La tradizione più diffusa fa nascere il cannocchiale nella primavera del 1608 e lo attribuisce a Hans Lipperhey (o Lippershey), un occhialaio nato a
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cannocchiale da 15 ingrandimenti Galileo vede due stelline a sinistra di Giove e una a destra. La sera dopo le tre stelle sono tutte a destra del pianeta
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Senza laurea e con titoli esigui, Galileo va a caccia di una cattedra universitaria. A Bologna è vacante il posto di Egnazio Danti, divenuto vescovo
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Quello con Marina fu un amore carnale a modo suo fedele, ma finì nel 1610 con il trasferimento di Galileo da Padova a Firenze. Tramite il canonico
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Ritorno a Firenze
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